08 Una Banda al femminile

Quando, nell’ormai lontano 1970, la flautista Delia Domestici entrò nella Banda di Darfo, lo scandalo, nel nostro comune e in tutta la valle, fu grande. Pure il parroco di allora criticò in un’omelia quell’unica presenza femminile in un ambiente prettamente di uomini e il padre della musicante dovette addirittura darsi alle percussioni per poter entrare nell’organico e mettere quindi a tacere le troppe malelingue sparse per tutta Darfo. Oggi le cose sono cambiate . E questo grazie all’impegno dei maestri, dei vari consigli direttivi e dei musicanti, durante tutti questi anni. La nostra è infatti oggi una banda "anomala" dove le ragazze sono, ormai, la maggioranza. Partecipano, decidono, suonano ogni genere di strumento, dalla batteria al trombone al clarinetto. Quando veniamo chiamati a qualche raduno oppure diamo concerti fuori dal nostro territorio, siamo in genere guardati con sospetto ed ammirazione: quante donne, e tutte giovani! Potete poi immaginare lo stupore della fanfara svizzera "Concordia", con cui abbiamo avuto un gemellaggio nel mese di maggio, un complesso in cui fino a qualche anno fa non era neppure contemplata la presenza femminile e in cui una donna ha suonato per la prima volta l’anno scorso: la figlia del direttore. Noi tutte siamo oggi felici di poter, con le nostre forze, aiutare a progredire questa associazione, tanto importante; ma soprattutto siamo soddisfatte di vivere in un ambiente dove la parità non è un obbiettivo da raggiungere ma una splendida realtà. E se vi sembra poco!

Paola Bianca Galli