06 Il Maestro spiega: recupero storico

Da alcuni anni mi sono proposto di recuperare parte del repertorio delle bande di fine '800 inizio '900 soprattutto per quel che riguarda le composizioni originali. Meno interessante e forse inutile sarebbe il recupero delle tantissime trascrizioni di brani d’opera che, in quel periodo (in assenza dei mezzi di diffusione di musica), sono stati certamente utili, anche se non sempre la qualità delle esecuzioni era alta. Negli scorsi anni ho "recuperato" vari brani come quando, nel 1988 per i concerti del centenario, sono stati eseguiti i brani "Liberty" del Maestro brenese Salvetti, la marcia "Darfo" del Maestro Scalmana e della "Mezzanotte" del M. Carlini. Altri brani "storici" sono stati "La sagra del Villaggio" di Sartori dove lo strumento solista sono state le campane tubolari e “L’antica piva di Natale" di Bossi, brano d’apertura del concerto augurale 1993, che ho cercato e rielaborato sollecitato da Enrico Abondio, il quale ne conosceva l’esistenza grazie ai racconti di alcune persone anziane di Darfo. Anche quest’anno ho deciso di introdurre un brano originale "La festa del villaggio" di Chibarro, un brano descrittivo e accattivante pieno di sorprese. La prima fase, a volte la più difficoltosa, e la ricerca delle partiture nei vari archivi delle bande o, come nel caso di quest’anno nell’archivio personale dell’amico Marino Anesa che, oltre a d’aver scritto vari libri sulle bande e suI canto popolare, ha recentemente pubblicato un "Dizionario" della musica Italiana per banda dal 1800 al 1945. Dopo un’accurata analisi si passa alla seconda fase che è quella di adattare l’organico esistente a quello attuale cosa non sempre facile perché la banda ha subito negli anni molte trasformazioni. Ad esempio nell’organico moderno sono sempre presenti saxofoni, che fino a 50 anni fa erano raramente utilizzati, per non parlare delle percussioni che oggi sono il "cuore" della moderna banda e che invece fino alla metà del nostro secolo si limitano ai soliti cassa , piatti e tamburello. Se da un lato c’è il problema dell'abbondanza da un altro bisogna sostituire quegli strumenti che nelle bande sono andati in disuso come le trombe in Mib, le trombe basse in Sib e le cornette. Altro problema è la sostituzione dei flicorni soprani che nelle partiture vecchie vengono impiegati molte volte con i clarinetti mentre nella moderna "Symphonic Band" vengono impiegati solo con parti solistiche. Naturalmente quando mi accingo a rielaborare queste partiture cerco sempre di non stravolgerne l’originale significato.
 

Vittorio Alberti