03 Banda: volontariato e solidarietà

Quando si parla di volontariato viene spontaneo pensare a tutta quella gente che dedica gratuitamente parte del suo tempo alla cura, all’aiuto o comunque al sollievo delle pene che persone particolarmente sfortunate devono sopportare. Che siano queste vicine o lontane, poco importa. Il mondo è pieno di persone che hanno bisogno d’aiuto. Ne sa qualcosa Diego Ducoli, nostro ex segretario, e lo spiega benissimo nell’articolo da lui scritto proprio su queste pagine. E lui stesso, prima di partire per l’America del Sud, lo spiegava anche a noi della banda e a tutti i nostri amici con un bel capitolo che compare sul libro “LA BANDA - un secolo di musica - storia - cultura nella città di Darfo BoarioTerme” scritto per il centenario della nostra associazione. Sarebbe troppo lungo riportarlo qui interamente ma proveremo a riassumere il contenuto essenziale. Il concetto di base su cui si fonda l’intero scritto di Diego è il valore della "solidarietà" La solidarietà non ha una gerarchia di intervento; non c’è qualcuno che viene prima e qualcuno che viene dopo. Non c’è chi ne ha bisogno e chi non ne ha bisogno, “Solidarietà” è un valore assoluto che ogni individuo deve coltivare in sé. L’uomo, vivendo in comunità sociali, ha da millenni sviluppato il concetto e il valore positivo per la collettività, della solidarietà. Le religioni più importanti danno a questo valore, al pari delle dottrine puramente sociali che pongono l’uomo al vertice della considerazione, un’importanza straordinaria. Qualsiasi sia la motivazione personale che spinge alcuni di noi ad interessarsi del prossimo, vale il concetto che non può essere ignorato questo importante aspetto umanitario. La banda, in quanto forma di aggregazione sociale, non può essere esente da questa regola. E siccome è una forma, almeno in questi ultimi anni, di aggregazione sociale giovanile, la regola assume anche un valore educativo e costruttivo. I concerti per il Mato Grosso, le "Pastorelle" suonate nei ricoveri e all’ospedale la vigilia di Natale, i servizi gratis per le associazioni umanitarie, per i ragazzi orfani della Bandinha brasiliana, per i figli dei minatori inglesi (solo per citare i casi più recenti) sono esempi di questo impegno nella nostra associazione . Così scrive Diego alla fine del suo articolo... “Questi sono alcuni fra gli ideali fondamentali delle bande moderne e sono importanti soprattutto per il fatto che l’età media dei musicanti in questi anni va sempre più abbassandosi. E' giusto che l’ambiente della banda si presenti come ambiente educativo e formativo per i ragazzi.” Ecco il punto di incontro tra Banda e volontariato.

Ecco dove la banda con la musica, svolge anche la sua funzione sociale. La Banda non solo promuove e divulga la musica come arte ma, difende e insegna valori importanti come la solidarietà e l’amicizia. Non è così facile come potrebbe sembrare. Non sempre sono solo "rose e fiori". Occorre un impegno costante soprattutto di chi ha già ben chiaro in testa l’importanza di questo ruolo nell’organizzazione delle attività del gruppo; Molti possono aiutare; sia i genitori dei più giovani, collaborando con il consiglio direttivo, sia le autorità e l’amministrazione comunale nel dare una mano al sostentamento dell’associazione. L’impegno è grande. La posta in gioco lo è ancora di più: per il futuro occorrono generazioni che conoscano il valore antico delle parole solidarietà, amicizia, carità, tolleranza, sacrificio…… chissà che le cose domani non vadano in po' meglio.

Luigi Tagliabue