86 2002 Il concorso di assegnazione a Grumello
L’ultimo concorso bandistico a cui la nostra Banda aveva partecipato era stato nel 1987. Poi si era preferito impegnarsi su altri fronti: gemellaggi, raduni, organizzazione di eventi non strettamente musicali come la Festa della Banda…. Di concorsi non si parlò più, almeno fino al 2000 circa. Dopo l’esperienza di “Musica senza Frontiere” infatti, soprattutto i giovani, che avevano iniziato a suonare successivamente al 1987, cominciarono a chiedere di potersi confrontare con se stessi ed una giuria in una competizione. Anche da parte del Consiglio Direttivo e del Maestro si cominciò a sentire una certa necessità di capire a che punto fosse arrivato il nostro percorso musicale. Ed il concorso bandistico rispuntò fra gli argomenti di discussione all’interno dell’assemblea.
“Tra il dire ed il fare c’è di mezzo un mare”, dice un antico proverbio: non era facile trovare un concorso che rispondesse alle nostre esigenze ed aspettative. Due esempi pratici: molte di queste “competizioni” si tengono in giorni feriali e convincere 60 persone circa a prendere un giorno di ferie (dal lavoro o da scuola) è un’impresa veramente irrealizzabile per la Banda di Darfo, almeno ad oggi; inoltre musicanti dilettanti, con tutti i propri impegni personali, non possono, a nostro avviso, essere vincolati ad una manifestazione che duri più di un giorno (e in molti concorsi bisogna esibirsi in due giorni!).
Dopo ricerche minuziose il Maestro Alberti individuò, nel 2001, il concorso di Grumello del Monte (BG). Si propose la nostra partecipazione e l’assemblea acconsentì con entusiasmo. Già cominciavamo a prepararci quando l’organizzazione della manifestazione ci informò che, per scarsità di iscritti, il concorso veniva cancellato. Ci restammo tutti un po’ male, ma decidemmo di non demordere e finalmente, nel 2002, riuscimmo a presentarci.
Alla data fatidica, la domenica 14 aprile giungemmo a Grumello con un certo anticipo ed avemmo pertanto modo di assistere alle esibizioni di tutti gli altri partecipanti. La particolarità di questo concorso, rispetto ad altri in Italia, è la presenza della categoria “ad assegnazione” (accanto alle tradizionali: “eccellenza”, prima, seconda e terza): il complesso si esibisce in due brani a scelta e la giuria stessa assegna categoria e punteggio. Non esiste una vera gara: ogni banda è giudicata singolarmente, non in confronto con le altre. Nella manifestazione 2002 tutti i complessi si presentarono appunto in “assegnazione”.
Naturalmente ogni complesso sa, a seconda delle partiture proposte, a quale categoria dovrebbe essere assegnato. Una cattiva esecuzione può però fare slittare in quella inferiore, a prescindere dalle difficoltà del pezzo. Dunque a Grumello si esibirono in sequenza: la Banda Musicale “Città di Seriate” di Seriate (BG); il Corpo Musicale di Castelfranco di Rogno (BG); il Corpo Musicale Sedrianese di Sedriano (MI); il Corpo Musicale “San Giorgio” di Boltiere (BG). Alle 17.20 circa venne il nostro turno. Ci posizionammo ai nostri posti, davanti alla giuria.
Diploma di classificazione in prima categoria nel concorso di Grumello del Monte (BG)
Il Maestro Alberti era veramente molto nervoso. Partimmo con “First Suite in Eb” di Gustav Holst, un classico del repertorio per banda. Fummo molto soddisfatti della nostra esecuzione, non c’erano state sbavature tecniche e l’espressività ci era sembrata ottima. Proseguimmo con “Alternances” di André Waignein (pezzo d’obbligo per la prima categoria al concorso bandistico di Riva del Garda TN), una partitura complessa in particolare nella parte ritmica, che forse si adattava meno alle nostre caratteristiche rispetto alla precedente. Conclusa l’esecuzione, nel lasciare i nostri posti ci sentivamo in verità abbastanza soddisfatti di noi.
La Banda Musicale Cittadina S.O.C. di Bolzaneto (GE) che chiuse la manifestazione, si presentò, con brani evidentemente di eccellenza, “Quadri da una esposizione” (dal No. 01 al No. 10) di M. Mussovskij.
A dire il vero, noi non riuscivamo ad essere completamente attenti alla esecuzione, per altro validissima. Aspettavamo l’esito nervosamente. Intorno alle 18.30 tutte le bande si erano esibite e la giuria si riunì: quando passarono proprio davanti a noi il maestro Pietro Damiani, il maestro Claudio Mandonico ed il maestro Carlo Balmelli, scrutammo i loro volti in cerca di qualche segno positivo, un sorriso o un cenno di consenso. Serietà e neutralità assoluta.
Nell’attesa del responso la banda ligure suonò alcune partiture per intrattenere partecipanti e pubblico. Ma il nervosismo in noi era veramente troppo alto per ascoltare. La giuria si trattenne più del previsto e noi non sapevamo se leggere questo ritardo positivamente o negativamente: tutti avevano una opinione, tutti cercavano di sostenerla in qualche modo.
Finalmente i giurati ripresero il proprio posto e cominciarono a leggere i responsi. Però il nostro è il penultimo! altra attesa! Ma ecco, pronunciano il nostro nome: “la Banda Cittadina di Darfo Boario Terme viene classificata……in prima categoria (sospiro di sollievo), con un punteggio di….310 su 360″. Sobbalziamo sulle sedie, qualcuno urla per la contentezza, il maestro Alberti, in piedi, sembra tranquillo ma noi sappiamo che dentro scoppia dalla felicità. L’attesa è veramente terminata, tutti si rilassano e commentano il risultato. Sotto un pioggia scrosciante (banda bagnata, banda fortunata!) corriamo a prendere il pullman. Il rientro a Darfo è rilassante e divertente: tutti vogliono vedere l’attestato, tutti si congratulano con se stessi e con i “colleghi”, tutti punzecchiano il maestro Alberti che non è mai contento ma che questa volta non può sottrarsi ad un commento positivo su di noi.
Insomma, il concorso di Grumello fu per la nostra banda un grande successo: avevamo avuto la conferma di poter competere ad ottimo livello (prima categoria) con i migliori (310 su 360: grande punteggio veramente). Lo stesso direttore dovette ammettere che, dopo le esperienze un po’ deludenti del 1987, eravamo veramente stati ripagati del lavoro svolto e che il giudizio della giuria rispecchiava appieno i valori in campo.