06 La Banda è .......

Mi piace pensare che la Banda non sia un'associazione dove la gente va, si siede, suona e se ne va: infatti, se così fosse, non avremmo ogni anno gente che entra a far parte del nostro sodalizio. La Banda invece è un gruppo di persone che si trova insieme più di una volta a settimana, che prima e dopo aver svolto il proprio dovere chiacchiera, ride, organizza cene, tornei di calcio, scampagnate, compleanni, feste di laurea e di addio al celibato. Eh si, quest'anno è stato un anno particolare per noi; ben 3 ragazzi laureati e niente popò di meno che 5 sposati, due dei quali costituiscono la quarta coppia cresciuta nella Banda: ditemi voi se questa non è una mini società!!! Dunque è bello anche pensare che l'impegno del musica non sia così oneroso, se lo si intende sotto il giusto aspetto. Questo infatti non toglie tempo allo studio o alle relazioni interpersonali, anzi, forse ne da la possibilità. In quest'ottica diventa bello scambiare idee (magari ci fossi riuscito!) con gli amici della Germania che abbiamo incontrato per la quarta volta ad Herrenberg; lavorare tutti insieme durante la VI edizione della nostra festa popolare, che anche quest'anno ha dato risultati positivi, nonostante la concomitanza dei campionati mondiali di calcio; oppure essere chiamati per allietare con le nostre note la festa di fine estate, ormai tradizione, a Corna, dove la nostra banda giovanile si è esibita in un mini-concerto; e, ancora, partecipare con un piccolo gruppo (ma solo per una questione di spazio) a creare una suggestiva atmosfera durante l’esposizione realizzata nelle contrade a Darfo; bello è chiedere un aiuto alle famiglie dei ragazzi per l'enorme entità della spesa necessaria per la sostituzione di sedie e leggii nella sede e vedere che la maggior parte di loro sono sensibili e si rendono disponibili,

E bello è partecipare insieme al coro ANA alla maratona musicale per gli amici terremotati di Valtopina in Umbria e .... collaborare con il gruppo di Antonio Pedersoli e il coro ISCLA di Iseo in un concerto per reperire fondi da destinare alla casa di riposo A.Maj di Boario, impegnando la nostra Banda per offrire aiuto a chi più di noi ne ha bisogno e continuando un discorso di solidarietà nella storia dell'associazione. Diventa così emozionante, è il caso di dirlo, trovarsi in poco meno di 250 persone alla cena sociale di S.Cecilia l'anno scorso: questo la dice lunga, insieme all'aumento del pubblico durante i concerti estivi nelle frazioni, su come la Banda stia entrando ad occupare sempre più spazio nei cuori delle persone che vivono vicino a noi. Piacevole è avere al nostro fianco poco meno di 200 soci che ormai da alcuni anni ci sostengono con il loro supporto fisico ed economico. Ci sarebbero ancora molti eventi da raccontare, ma credo di avervi già fornito un idea sufficientemente chiara della realtà della nostra associazione.
Perdonatemi questo sfogo di ottimismo, ma in un mondo che “Sembra” tutto nero, un po' di positività non credo possa far male !

Daniele Gabossi