03 Una richiesta insolita

Sono ormai quattro lustri che suono nella banda, ma la passione che mi ha spinto finora non si assopisce, anzi, non viene meno neppure l’emozione durante i frequenti concerti, né tantomeno l’orgoglio che mi riempie durante le allegre sfilate cittadine.
Questa voglia di “vivere la Banda” probabilmente viene dal profondo del cuore ed è un bel regalo quello che ho ricevuto (e siamo in molti!), quello di poter rallegrare gli altri con la musica ed al tempo stesso di divertirmi.
Tuttavia osservo frequentemente il comportamento dei giovani della Banda e noto la loro delusione quando nei concerti estivi il pubblico non è numeroso e mi spiace non poter far niente per porvi rimedio.
Il Concerto Augurale che tutti gli anni proponiamo nell’ultima settimana è l’appuntamento più atteso dal nostro pubblico, che infatti accorre sempre numeroso, e più prestigioso per noi che ad esso dedichiamo alcuni mesi per la preparazione; una platea così vasta corrisponde ad un <<gasamento>> salutare per tutti noi e in particolare per i nostri giovani così <<affamati>> di soddisfazioni personali.
Entrando nella Sala 500 di Palazzo Congressi, l’emozione che ci invade salendo sul palco accompagnati da scroscianti e sinceri applausi, fa sì che una volta seduti la concentrazione diventa tale da aumentare la capacità di esecuzione rispetto a quello che ne risultava fino a qualche sera prima durante le prove.
Durante quest’estate abbiamo organizzato, in collaborazione con il Coro Vallecamonica, una serata musicale all’interno dell’ex Conventone e vi posso garantire che l’inattesa partecipazione di un così numeroso pubblico ha trasformato il nostro programma di <<sole marcette>> in un vero e proprio concerto all’aperto.
Questi esempi per farvi capire quanto sia importante per noi essere seguiti. Ecco perché approfitto di semibreve per rivolgervi un invito: venite ai nostri concerti estivi! Sono sicuro che trascorrerete con noi una piacevole serata e al tempo stesso sarà anche un po’ merito vostro se tanti giovani si affermeranno e tanti altri si avvicineranno al mondo della Banda, cioè alla cultura, al volontariato, alla socializzazione e all’impegno serio del proprio tempo libero.

Daniele