10 Da Brescia Musica

«Le bande più provette hanno dimostrato come sia spesso solo un pregiudizio l’idea, purtroppo assai diffusa, secondo cui la banda sarebbe una sorta di «parente povero» dell’orchestra. Forse per il suo essere più legato alla cultura e alle tradizioni popolari, per il fatto di essere, a differenza dell’orchestra, un organico composto esclusivamente da strumenti a fiato e a percussione, strumenti con meno repertorio degli archi.

Sta di fatto che la banda viene spesso considerata una orchestra di serie B. Non è sembrato però così nell’ascoltare l’esecuzione di Ascension del compositore R.W. Smith da parte della Banda «S. Cecilia» di Manerbio diretta da Arturo Andreoli, o nell’ascoltare la First Suite in Eb di G. Holst dalla Banda di Darfo. Non così nell’ascoltare le esecuzioni della Banda Cittadina di Brescia, in pezzi di P. Sparke, J. de Haan F. Cesarini e C. Gabriele. Esecuzioni equilibrate, ritmicamente precise e, soprattutto, in grado di mettere in mostra delle qualità «sinfoniche» quando non addirittura «cameristiche»: sfumature timbriche e ampie escursioni dinamiche, sfruttamento specifico e differenziato delle varie sezioni e vari passi solistici (di solisti molto bravi). Esecuzioni insomma che per quanto riguarda resa e atteggiamento non hanno niente da invidiare a quello di un’orchestra».