Due solisti, capaci per se stessi di suonare e suonare bene.
A ciò ognuno è giunto con fatica, scuola, esercizi.
Due solisti che hanno trovato, uno nell’altro, la giusta combinazione di capacità e di meta da realizzare (il suono).
Due solisti che con fatica ed esercizio hanno combinato note, tempo e ritmo.
Due solisti uno rispettoso dell’altro ed uno che dona all’altro la capacità di realizzarsi.
Due solisti che fondono il suono in modo da sembrare unico:
nessuno dei due prevale sull’altro.
Due solisti che uniti fanno un’armonia piacevole per loro e per gli altri.
Due solisti che si donano a vicenda la propria arte di suonare per un’unica melodia di arte nel vicendevole consenso.
Due solisti che si compensano sforzo, fatica e qualità per dividersi l’onore ricevuto, che però è anche tutto di ogni singolo.
Due solisti che sanno leggere tra le righe della quotidianità le note di lode e ringraziamento a Dio, autore della loro storia.
Due solisti che sanno scrivere la musica della vita:
i figli, autentici pezzi di gioia per la famiglia.
La coppia è composta da due solisti nell’arte di vivere per cercare e gustare una nuova musica:
il duetto, la vita.