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Il grande "Maestro" Totò
Submitted by Gong on 17 June, 2009 - 16:46. forum | videoChi non conosce il grande Totò ?!
Un grande artista che ha tratto la sua potente forza espressiva dal popolo, dalla gente comune.
Come avrebbe, lui, così vicino all'anima popolare, potuto ignorare la "banda musicale" ?
"« Signori si nasce ed io lo nacqui, modestamente! »
(Totò, dal film Signori si nasce (1960))
Antonio De Curtis, in arte Totò
Totò, nome d'arte di Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno De Curtis Di Bisanzio Gagliardi, più noto come Antonio De Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898 Roma, 15 aprile 1967), è stato un attore, compositore e poeta italiano. Soprannominato "il principe della risata", è considerato uno dei più grandi interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano.
Nato come Antonio Vincenzo Stefano Clemente ed adottato nel 1933 dal marchese Francesco Maria Gagliardi Focas il padre naturale, il marchese Giuseppe De Curtis, lo riconobbe legalmente soltanto nel 1937 nel 1945 il tribunale di Napoli gli permise di aggiungere vari cognomi e predicati nobiliari, riconoscendogli «il diritto di potersi attribuire il nome della casata ed i titoli». Sicché Totò divenne Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno De Curtis Di Bisanzio Gagliardi, altezza imperiale, conte palatino, cavaliere del Sacro Romano Impero, esarca di Ravenna, duca di Macedonia e Illiria, principe di Costantinopoli, di Cilicia, di Tessaglia, di Ponto, di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, conte di Cipro e d'Epiro, conte e duca di Drivasto e di Durazzo, anche se sul pronao della cappella della sua tomba, nel Cimitero di Santa Maria del Pianto a Napoli, l'incisione recita solo "Antonio de Curtis, Principe Imperiale di Bisanzio".
Totò spaziò in tutti i generi teatrali, con oltre 50 titoli, dal variété all'avanspettacolo di tipo burlesque, alla "grande rivista" di Michele Galdieri, passando per il cinema, con 97 film interpretati dal 1937 al 1967, visti da oltre 270 milioni di spettatori, un record nella storia del cinema italiano, e la televisione con una serie di 9 telefilm diretti da Daniele D'Anza, poco prima della scomparsa, ormai ridotto alla quasi cecità che lo aveva costretto nel 1957 ad abbandonare il palcoscenico.
Grande maschera nel solco della tradizione della Commedia dell'Arte, accostato di volta in volta a comici come Buster Keaton o Charlie Chaplin, conservò fino alla fine una sua unicità interpretativa che risaltava sia in copioni puramente brillanti (diretto, tra gli altri, da Mario Mattoli, Camillo Mastrocinque o Sergio Corbucci), sia in parti drammatiche, interpretate alla fine della carriera, con maestri del calibro di Alberto Lattuada o Pier Paolo Pasolini. A distanza di decenni i suoi film riscuotono ancora grande successo, e molte delle sue memorabili battute e gag-tormentoni sono spesso diventate anche perifrasi entrate nel linguaggio comune."
Totò. (15 giugno 2009). Wikipedia, L'enciclopedia libera. Tratto il 17 giugno 2009, 13:56 da http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tot%C3%B2&oldid=24718778.
(Questa è una voce "in vetrina", cioè identificata come una delle migliori voci prodotte dalla comunità di Wikipedia". Per chi vuole saperne di più di Totò, non manchi di visitarla).
Le gesta della straordinaria figura di Totò sono, per fortuna, immortalate sulle pellicole dei capolavori dell'attore, poeta, compositore Antonio de Curtis.Riporto in questa pagina alcuni spezzoni di film (tratti da Youtube) in cui Totò si cimenta con la "banda Musicale"
Purtroppo questo spezzone non so da che film è tratto (chi lo ha inserito su Youtube si è dimenticato di riportarlo, forse è tratto da "Fermo con le mani" del 1937, oppure da "I pompieri di Viggiù" del 1949, tutti e due film in cui è presente la famosa "marcia dei Bersaglieri", ma non ne sono sicuro) e sarei grato a chi, conoscendolo, lasciasse un commento con il titolo del film e, se possibile, il gruppo musicale che ha interpretato la colonna sonora (ottima esecuzione !).
La figura del "direttore d'orchestra" , in effetti, compare più volte nelle opere cinematografiche di Totò.
Infatti, negli spezzoni seguenti, tratti dal film "Totò a colori" (primo film lungometraggio a colori di Totò, del 1952, in cui il regista/soggettista Steno recupera alcune delle più belle trovate comiche dagli sketch di rivista dell'attore), compare ancora la figura del "Maestro" con il suo prodigioso virtuosismo gestuale, questa volta nei panni del "Maestro Scannagatti" a capo della banda di Caianello (in cui, nota curiosa, compaiono anche due violini, forse un espediente del soggettista per rendere ancora più grottesca l'immagine del "grande direttore" degno di una "grande orchestra", forse perchè il compositore della colonna sonora non voleva privarsi per nessuna cosa al mondo del "pizzicato" dei violini nel brano musicale prendendosi una licenza dal canone classico strumentale della "banda" , o forse per alcune bande dell'epoca era normale ? Anche su questo, se qualcuno mi sa dare una risposta, gliene sarei grato).
Il primo spezzone riporta il momento del ritorno a casa del gangster italoamericano Joe Pellecchia, originario di Caianello, mentre il secondo è il finale del film, dove a scoprire la lapide della piazza dedicata a Scannagatti per i suoi "meriti artistici" (sostituendola a quella di G. Verdi !!) ricompare l'Onorevole Trombetta, protagonista di un'altro momento spassosissimo del film.
Un'altra piccola curiosità: nel primo spezzone compare uno striscione con scritto "Caianiello" , mentre nel secondo spezzone compare uno striscione con scritto "Caianello", paese effettivamente esistente nella realta, in provincia di Caserta.
Adesso godetevi questi straordinari momenti del repertorio dell'insuperabile Totò, a mio avviso, più che degno di essere annoverato tra i grandi talenti dell'arte cinematografica (e non solo) italiana.
Aiuto festa
Submitted by Anonimo on 16 June, 2009 - 11:54. Festa | forum | lavoro | servizio ai tavolimi sa che questo post va messo in zona "festa banda", ma ormai son qui...
Ecco allora che provvedo a spostare questo intervento in una posizione più consona................
Amministratore
(premesso che manco dalla banda da un anno, devo riconsegnare la divisa e tutto, e non so nulla di come vanno le cose...).
volevo solo chiedere e magari scatenare la polemica riguardo all'assegnazione dei compiti durante la festa della banda: in base a cosa si decide chi fa i tavoli e chi fa i tramite, il bar, etc, e perchè non si alternano un pò le attività? ovvero, un anno io servo, l'anno dopo faccio il tramite, poi magari mi mettete al bar o alla pesca, etc. ?
poi chiaro che se non sono capace o non mi sento in grado di fare la cassa lo faccio notare, o che se preferisco comunque servire perchè magari è meno sbattimento mentale lo dico, però un pò di esperienza in tutti i campi farebbe comodo, giusto per variare, e anche perchè ho sentito qualcuno lamentarsi del fatto che alla richiesta di poter far da tramite viene liquidato con un "vedremo" e la frustrante certezza di vedere il proprio nome tra i camerieri (ancora). certo che si cerca di accontentare tutti, ma perchè finisce sempre che solo certa gente è sempre accontentata e gli altri si attaccano?
mi rendo conto che servire i tavoli sia il compito più importante, ma un pò di movimento non farebbe male e magari farebbe venir più voglia di partecipare (specie alcune vecchie leve che servono da dieci anni aspettando invano di elevarsi alla sospirata condizione di tramite...). inoltre così almeno tutti possono "imparare" altri mestieri, di modo che se un anno i soliti che fanno il bar (solo un esempio, eh?) sono in ferie, o ammalati, o quello che vuoi, c'è comunque un sostituto che ha già le idee chiare e non combina casini (tipo io ad esempio non sono capace di spillare la birra, ma se quest'anno facessi il bar con uno che l'ha già fatto, posso imparare due cose, così l'anno prossimo se serve una mano in più posso aiutare).
insomma, sto facendo polemica e magari inutile. però mi andava di dirlo perchè è da tanto (da quando ero ancora in banda) che si discute di questa cosa...
detto ciò, vi auguro tanto successo anche per quest'anno!
Aiutiamo le Bande Abruzzesi
Submitted by Saremo on 12 April, 2009 - 10:42. Abruzzo | bande | forum | strumenti | terremotoLancio un primo appello a tutti gli amici bandisti, poi cercheremo di organizzarci meglio.....
Vorremmo organizzare una raccolta fondi tra bande, magari in occasione di concerti o altro ancora da pensare, per acquistare eventualmente uno o più strumenti o spartiti da inviare a qualche banda Abruzzese particolarmente colpita dal terremoto.
Può sembrare superfluo in questo momento di tragedia in cui servono generi di primo bisogno, ma si deve pensare al futuro, credere ad un ritorno alla "normalità" e la musica ha il potere di liberare le menti e i cuori sia dei musicisti che degli ascoltatori.
Ci piacerebbe contribuire in questo modo.
Se qualcuno avesse proposte o conoscesse qualche realtà bisognosa ci contatti.
Non lasciamo che i riflettori si spengano e che tutto venga dimenticato!
Grazie
saremo
amministratore
Buona Pasqua
Submitted by Dam on 9 April, 2009 - 14:34. Buona PasquaTanti auguri di Buona Pasqua
a tutta la Banda e la Cittadinanza
di
DARFO BOARIO TERME.
STAFFOLO Domenica 12 Aprile ore 17.00 Teatro Cotini (Sala Polivalente) | |||
XXXI Edizione della Pasqua Musicale | |||
PROGRAMMA
Dirige il Maestro: SAMUELE FAINI Presenta: PATRIZIA ROSINI I PIRATI DEI CARAIBI Klaus Badelt Arr. Ted Ricketts FIESTA DELLA COSTA Luc Gistel |
(8 aprile 2009) - La Banda si è dotata di un videoproiettore che verrà presto allestito in sede. Cosa vorresti si programmasse?
MiscellaneaIl fascino di antichi pentagrammi -
14.10.2007
GIORNALE DI BRESCIA, 14 OTTOBRE 2007
Breno. La civica banda musicale vuol donare al “palazzo della cultura” una preziosa collezione di antichi spartiti, alcuni risalenti a fine ’800
Il fascino di antichi pentagrammi
di Giuliana Mossoni
Nonostante sia aperto soltanto da un paio di settimane, il «palazzo della cultura brenese» (la biblioteca comprensoriale) inizia a raccogliere consensi e a configurarsi come dimora delle massime espressioni culturali della Valcamonica. Ne è un esempio la proposta, arrivata in questi giorni dalla Civica banda musicale di Breno, di istituire un fondo antico musicale consultabile da tutti proprio nella nuova biblioteca del paese.
«In un angolo della sede del gruppo musicale, in via Sammaione ‑ racconta il presidente del sodalizio, Tonino Taranto ‑ sono conservati tantissimi spartiti contenenti le musiche per banda trascritte a mano dai vari maestri che si sono succeduti alla guida del gruppo brenese dal 1850 in poi. Si tratta di un patrimonio d'inestimabile valore, che si è tramandato nel tempo grazie alla passione dei vari musicologi del paese, ma che non è mai stato né valorizzato, né mai mostrato pubblicamente».
Gli spartiti, ancora ben conservati e leggibili nonostante l'usura degli anni, al momento giacciono accatastati sopra uno scaffale, ma necessitano di un trattamento conservativo, che permetta di preservarli ancora a lungo, di catalogarli e digitalizzarli per consentire a tutti gli amanti della musica di utilizzarli. «Questo prezioso patrimonio musicale ‑ spiega Taranto ‑ si trova da troppo tempo in stato d'abbandono. La nostra proposta è di fare una donazione al Palazzo della cultura, perché vengano adeguatamente pubblicizzati. Ho già sentito informalmente il direttore della biblioteca e l'assessore alla Cultura del Comune di Breno, che hanno manifestato interesse ed entusiasmo al fine di creare un fondo musicale antico. La prassi da seguire prevede adesso che il consiglio direttivo della banda deliberi di cedere queste musiche alla biblioteca e in seguito venga fatto un atto di donazione; ricevuta la lettera di accettazione da parte della biblioteca, gli spartiti saranno trasferiti in via Garibaldi e diverranno proprietà di tutti».
Il pezzo più antico finora conservato è del 1881 mentre ci sono anche opere intere, tra cui la trascrizione completa per banda della «Cavalleria rusticana» di Pietro Mascagni. Una trascrizione datata 1895 e a opera del Maestro Antonio Furlanetto. Tra i pezzi forti del fondo vanno ricordati l'inno originale della Società operaia di Breno e un «Walzer brillante ridotto per la banda civile di Breno» scritto nel 1885 del maestro Carlo Salvetti, oppure un'opera prima del 1896, una «Gavotta per le nozze del signor Ronchi» di Furlanetto.
A fine mese, inoltre, si riunirà il comitato «Maestro Simone Salvetti». che dovrebbe dare il via alle celebrazioni in onore dell'illustre maestro brenese, molto conosciuto a livello internazionale (ma sfortunatamente poco nel suo paese natale), per le sue musiche per chitarra e mandolino. Nei mesi di maggio e giugno del 2008 dovrebbero infine tenersi una serie di eventi per valorizzare e far conoscere la figura di questo artista, nato il 30 gennaio 1870 e morto a Darfo 10 dicembre 1932.
Novità a Levigliani
Submitted by Linchetto on 15 March, 2009 - 11:02. auguri | cicogna | forum | nascitaCiao a tutti, come avrete già visto dalla pagina iniziale, stamattina il mio amico Franco Maggi è diventato papà di una bambina di nome Miranda.
Da parte di tutta la banda e mia personale, felicitazioni per il lieto evento a Franco ed Elena.
Le prime impressioni del nostro nuovo presidente ...............
Submitted by banda on 12 March, 2009 - 10:15. banda | forum | nuovo presidente | presidente | soardi
Gli anziani raccontano che alla fine della guerra c’era una gran miseria, tutti erano poveri, ma nonostante ciò la sera, dopo le fatiche giornaliere, la gente si ritrovava all’osteria o nei cortili e parlava e cantava! Nella povertà si cantavano e si suonavano la pace e la gioia ritrovate; era la musica di chi nonostante tutto era ancora lì e riprovava un’altra volta a far rinascere la speranza! Musica come strumento di pace, musica come strumento d’unione! E’ così che l’ho sempre immaginata, semplice o virtuosa che sia, libera da limiti linguistici e da ogni credo politico, capace di far riemergere in chi l’ascolta, e in chi la suona, una gamma infinita di emozioni contagiose! Non esiste lacrima o sorriso che non siano state scritte in un pentagramma; là dove terminano le parole, dove il dizionario diviene sterile strumento, è forse là che iniziano le arti? E’ là che nasce la musica? Magari come voce dell’incomunicabile, ma che sentiamo di voler condividere col resto del mondo! E noi amanti della musica siamo tanti, siamo ovunque, di tutte le età e con i gusti più svariati, perché in tanti nella vita ci siamo ritrovati almeno una volta attoniti ad ascoltare “musica”! Ma il mio più grande stupore è stato essere eletto, il 27 Febbraio, Presidente della Banda Cittadina di Darfo Boario Terme, banda in cui, prima le mie figlie ed ora mio figlio hanno potuto conoscere la musica ed imparare a suonare uno strumento. Li ho visti con i miei occhi di padre vivere la musica come strumento d’unione e gioia. Ed ora che tocca a me…devo confessare che l’elezione a presidente era cominciata quasi per scherzo: infatti, quando mi fu proposto di candidarmi, accettai quasi per gioco (sentendomi intimamente lusingato dalla proposta), perché con sincerità, ammetto di aver “donato”, tre figli alla banda, ma mai avrei pensato di esser così ben ricompensato! Quindi, dopo aver verificato non si trattasse di un premio fedeltà, ho accolto la mia elezione a presidente come la magnifica opportunità di potermi schierare in prima linea per un’associazione che tanto ha collaborato con noi genitori nella crescita e nella felicità dei nostri figli. Sono entusiasta di poter sostenere la nostra Banda Cittadina, che il 30 luglio compirà ben 155 anni! Veramente un’arzilla vecchietta, considerando che nel suo organico sono presenti moltissimi giovani! Essere presidente di questi giovani, vederli studiare, suonare, provare e riprovare i brani, montare e smontare il palco del concerto e pure far innervosire simpaticamente i Maestri, mi distoglie dalle tante diffidenze che si hanno a proposito delle nuove generazioni e mi onora dell’anticipo di fiducia che, giovani e meno giovani, mi hanno donato nell’eleggermi. Per essere all’altezza del ruolo di presidente, avrò sicuramente bisogno dell’aiuto di tutta la grande famiglia della banda, con ottimismo spero che insieme potremo continuare a condividere il sogno di tutti coloro che ne fanno parte: bandisti, maestri, soci, le mamme che stirano le divise, i genitori che accompagnano i figli alle prove, le istituzioni che la considerano necessaria per commemorare i momenti più importanti della nostra città, chi cucina per la festa della banda, chi monta il palco, chi applaude ai concerti, chi offre panettone al gruppo delle “Pastorelle” la notte di Natale, chi legge Semibreve, chi sorride quando passa la Banda! Grazie a tutti!
Claudio Soardi
Problemi di ancia ?
Submitted by Gong on 10 March, 2009 - 13:14. forum | strumentiNella mia carriera pluritrentennale di bandista sono stato anche un saxofonista (o perlomeno ci ho provato) e in questa veste ho avuto modo di conoscere le tribolazioni, che a volte sconfinano nello sconforto, che i suonatori di tale strumento provano sovente cercando un'ancia decentre tra quelle di un pacchetto appena aperto.
Ognuno di noi ha attinto in diversa misura all'esperienza dei colleghi più esperti o anziani o a leggende popolari della tradizione "saxofonaria", speranzoso di migliorare la situazione di questi preziosi (visto il costo) e indispensabili (almeno per chi vuole emettere un suono) attrezzi.
Fra le tante metodologie e i tanti trucchi che ho sentito nella mia carriera per "addomesticare" o far durare di più un'ancia, non mi ero mai inbattuto in quella descritta da questo articolo pubblicato sul bel sito "Faroinmusica" della Banda di Faro Superiore in provincia di Messina.
Vi riporto il link in maniera da dare la possibilità a tutti i saxofonisti ansiosi di sperimentare "nuove alternative", di provare questa nuova "dritta" :
http://www.faroinmusica.altervista.org/sito/ancia.html
..... poi fatemi sapere come è andata, si sa mai che mi venga buona, visto che il sax in casa ce l'ho ancora ....
Carnevale
Submitted by Dam on 3 March, 2009 - 12:19. Carnevale 2009Questo è quello che è successo a Staffolo il mercoledì delle ceneri, per chiudere il Carnevale:
operazione a Re Carnevale, lettura del Testamento di Re Carnevale e cremazione, con accompagno della Banda.
Di seguito il servizio di Vallesina TV
http://www.vallesina.tv/index.php?option=com_seyret&task=videodirectlink&id=1474&Itemid=10
Vi lascio anche da leggere i Testamenti, per chi ci riesce...
http://www.bandamusicalestaffolo.it/CARNEVALI.htm
BUON DIVERTIMENTO...