Quando si suona un brano difficoltoso che prevederebbe una esecuzione ad una certa velocità, la scelta che si pone ad una banda è quella tra cercare di seguire le richieste ritmiche dell'autore rischiando qualche inevitabile errore di esecuzione oppure suonare il brano con una velocità che permette di stare assieme e di eseguire (quasi) tutte le note ai musicanti cambiando inevitabilmente il risultato che avrebbe dovuto essere.
Personalmente opterei per la prima ipotesi. Rallentare certe esecuzioni per poter poi dire che si è suonati il "tal pezzo" non mi piace molto.
Cosa ne pensate?