Dam's blog
Calendario 2009
Submitted by Dam on 24 November, 2008 - 16:52. Ecco a voi il nuovo calendario 2009. Banda MusicaleCollegati per prendere e stampare il Pdf del calendario in tre colori.
http://www.bandamusicalestaffolo.it/BANDA.htm
Ciao
Fatevi due risate...
Submitted by Dam on 25 September, 2008 - 13:50. Tanti anni fàQui di seguito due video degli anni 80, in due trasmissioni televisive una in Rai l'altra di Canale5.
Indovinate quali?
http://it.youtube.com/watch?v=TfFKfC3TrLw
http://it.youtube.com/watch?v=QaT8oPQWdvY
Dam
Concerto a Darfo
Submitted by Dam on 30 June, 2008 - 11:32. Amici di DAM in cocerto a DARFO
Sabato 09 Agosto "Notte Bianca" Boario Terme (BS)
Direttamente dalle Marche e miei amici delle Bollicine, vi consiglio vivamente di non perdervi il CONCERTO!!
XIV edizione "Musica in Festa"
Submitted by Dam on 9 June, 2008 - 14:27. FestaXIV Edizione "Musica in Festa"
24-25-26-27 Luglio 2008
Staffolo (An) Marche
Giovedì 24 luglio | |
Ore 21,15 | CONCERTO Piazza G. Leopardi · Banda Musicale “Lombarda anni ‘70”Dirige il M° Fabio Merli |
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Venerdì 25 luglio | |
Ore 18,00 | Sfilata per le vie cittadine delle Bande:
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Ore 21,30 | Spettacolo-Concerto Piazza G. Leopardi
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Sabato 26 luglio | |
Ore 17,30 | Sfilata per le vie cittadine delle Bande:
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Ore 21,00 | CONCERTO Piazza G. Leopardi
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Domenica 27 luglio | |
Sfilata per le vie cittadine delle Bande:
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Ore 21,30 | CONCERTO Piazza G. Leopardi · Javier GIROTTO & ATEM Sax Quartet |
Con il patrocinio del COMUNE di STAFFOLO | |
Protezione Civile di Staffolo Pro Loco Staffolo | |
CASSA RISPARMIO FABRIANO CUPRAMONTANA | |
LA MIA BANDA SUONA IL ROCK
Submitted by Dam on 30 May, 2008 - 15:13. ARTICOLO DEL SETTIMANALE PANORAMAUn nuovo articolo sulle Bande Musicali pubblicato da Panorama.
Con le foto del meraviglioso gruppo della Millennium di Verdello (BG), miei simpatici amici.
http://www.bandamusicalestaffolo.it/APPOGGIO/panorama2.pdf
Molto interessante, buona lettura.
LA FORZA DELLA BANDA - LIGABUE - BUON COMPLAEANNO ELVIS! 1995
Submitted by Dam on 9 May, 2008 - 08:20. Leggete e commentate...LA FORZA DELLA BANDA
La forza della banda per forza viene fuori
ballando dietro il groove ballando in mezzo ai nostri orrori
noi veniamo da qui dietro e andiamo... chi lo sa
facendo le campagne, facendo tutte le città.
Nel nome del tuo mondo nel nome di chi sei
la banda è sempre aperta vieni, dici e, se vuoi, vai che
c'è un tempo per tacere e il tempo in cui non puoi
sul tempo che la banda tiene ci puoi dire ciò che sei.
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
c'è la banda accesa.
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
di chi se no?
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
non ci sono scuse.
O suoni oppure lasci suonare e o...
La forza della banda sta nel non dover piacere
perché giocare al rock 'n roll comunque è un'opinione
ci son rappers da parrocchia e punk per sentito dire
la banda e fuori genere ma dice ciò che deve dire
e te lo dice in faccia nel nome di chi sei
nel nome di quel mondo che vorresti e che vorrei
mentre il batterista mena perché si sente un dio
io suono dico e sbaglio ma sempre e solo a modo mio.
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
c'è la banda accesa.
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
di chi se no?
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
non ci sono scuse.
O balli oppure lasci ballare e o...
La forza della banda è nello star lontani
dai posti in cui son stati Brian, Janis, Jim e Jimi
che son grandi e lo sappiamo, nessuno è come loro
ma io non mi vergogno se suono per restare vivo
e noi passiamo piano, siam molto più leggeri
le nostre tracce tanto non rimangono nemmeno
che c'è un tempo da tenere e che c'è un tempo per morire
la banda è ancora in giro: qualcuno deve far ballare.
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
c'è la banda accesa.
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
di chi se no?
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
non ci sono scuse.
O suoni oppure ti lasci suonare.
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
Nel nome di te, nel nome di chi c'è
STAFFOLO
Submitted by Dam on 8 May, 2008 - 09:48. In giro per un Castello delle Marche..Vi faccio fare un giro per Staffolo...
http://it.youtube.com/watch?v=bl1zpkQVfqs
In più... Potete ascoltare la meravigliosa colonna sonara del film "PIRATI DEI CARAIBI".
Concorso Fotografico
Submitted by Dam on 23 April, 2008 - 09:02. FOTOGRAFIASe qualcuno fosse interessato:
ASSOCIAZIONE PRO LOCO - STAFFOLO
Questa Associazione in collaborazione
con il Comune di Staffolo
bandisce il
4° CONCORSO E MOSTRA FOTOGRAFICAper l’anno 2008
http://www.bandamusicalestaffolo.it/
CLICCA ALL'INDIRIZZO DELLA BANDA PER TROVARE IL REGOLAMENTO.
Dalle ricerche su internete alle emissioni di carbonio.....salviamo il mondo!!!
Submitted by Dam on 17 April, 2008 - 15:12. ECHOECHODal Blog dell'amico robybblog http://robybblog.blogspot.com/
Ecocho è il primo servizio di ricerca su internet che compensa le emissioni di carbonio sponsorizzando fino a 2 alberi ogni 1000 ricerche effettuate dagli utenti che utilizzano alcuni dei motori di ricerca più famosi come Yahoo! e Google.
Il fondatore di Ecocho, Tim Macdonald afferma: “Solo in Australia vengono effettuati al mese circa 800 milioni di ricerche su internet. Se riuscissimo a catturare anche solo l’1% del traffico, potremmo contribuire in modo significativo ad abbassare il pericoloso impatto di gas nocivi che vengono emessi ogni giorno.” *
“www.ecocho.it è un servizio gratuito che non modifica o rallenta i risultati delle ricerche in quanto gli utenti si avvalgono di tecnologie che già conoscono bene e che sono affidabili, come Yahoo! e Google” continua Macdonald.
In Australia, ecocho acquisterà crediti di emissioni di carbonio attraverso il New South Wales Government Greenhouse Gas Abatement Scheme (GGAS)**, mentre KPMG avrà il compito di controllare l’acquisizione, la registrazione e il ritiro dei crediti del carbonio.
Inoltre, ecocho ha come obiettivo di reinvestire il 70% del fatturato del proprio sito in crediti di emissioni di carbonio e, nel momento in cui il sito inizierà a prendere piede, inizieremo a supportare progetti simili correlati all’emissione di carbonio anche in altri stati e paesi” continua Macdonald.
Salviamo le Bande
Submitted by Dam on 1 April, 2008 - 08:21. Dal CORRIERE DELLA SERA del 27/03/2008Il caso Il maestro dirigerà un gruppo di giovani musicisti calabresi per lanciare l' allarme su un problema nazionale
«Salviamo le bande»
Muti: «Tremila complessi sono in crisi e senza soldi Questo è un vero delitto culturale»
ROMA - È la banda il Panda della musica, l' «animale culturale» a rischio estinzione. Le storiche bande di paese, abbandonate dallo Stato, sono allo sbando e potrebbero chiudere. «Chiamiamo le cose come sono: è un delitto culturale», tuona Riccardo Muti. Il 14 giugno, per la prima volta nella sua carriera, al Ravenna Festival dirigerà una banda. Può sembrare una provocazione culturale, in realtà è un modo per richiamare l' attenzione su una realtà liquidata frettolosamente come un genere fuori moda. «Il mio vuole essere un omaggio alla crisi di tutte le bande d' Italia». Con lui risuoneranno gli squilli della banda di Delianuova, 80 ragazzi che suonano nella terra della ' ndrangheta, in provincia di Reggio Calabria; è il piccolo miracolo dell' Aspromonte, dove la musica non arriva. «Le bande rappresentano, per tante città del nostro paese, l' unica occasione di ascoltar musica, spesso gratuitamente». Muti aprirà e chiuderà il concerto, con le Sinfonie di Nabucco e Norma, «per sottolineare a chi di dovere l' importanza assoluta delle bande musicali». Per l' Unità, che alla crisi delle bande ha dedicato un' inchiesta, «chi di dovere» sono le Regioni che hanno il compito di reperire fondi con programmi triennali di intervento. Ma le 3000 bande italiane dipendono dalla sensibilità dell' assessore di turno. Servono soldi per l' acquisto degli strumenti, gli spostamenti, i locali per le prove, i corsi di formazione. «Non devono essere istituti assistenziali, chi è responsabile non può alzare le spalle con un vago sorriso ma ha l' obbligo di mantenere in vita queste compagini, dobbiamo dare uno stipendio a chi porta diletto e cultura in posti dove raggiungere un teatro è impossibile». Muti ha già ascoltato i ragazzi dell' Aspromonte quando andò con la sua Orchestra Cherubini a Reggio Calabria: «È un gruppo meraviglioso di strumenti a fiato con una disciplina artistica e umana straordinaria; hanno un portamento che sembrano usciti dai collegi più prestigiosi di Oxford; hanno passione e amore». Si ferma: «Hanno di-gni-tà». Il maestro ha passato la Pasqua a Molfetta, la sua città, dove ha seguito «le processioni del Sud, quelle dei Misteri, una tradizione centenaria sempre seguita dalle bande. Ho conosciuto fior di strumentisti, che venivano dalle bande». Muti vuole sciogliere il nodo del disinteresse, il luogo comune delle marcette militari e delle fanfare: «Banda non è sinonimo di qualità inferiore, né di strumenti popolari e di bocca buona con cui ci si può arrangiare. Al contrario, sono strumenti nobili, pensate a Verdi quanto deve alle bande che ascoltava da ragazzo, e che lui usa per annunciare l' arrivo del re Duncano nel Macbeth». E in epoca moderna Stravinskij e Hindemith. «E prima ancora Bellini, Berlioz, Spontini che nel second' atto dell' Agnese di Hohenstaufen usa una banda enorme che fa la funzione dell' organo ed è uno dei momenti sublimi di quell' opera». Ha passato tante serate a sentire le bande, a Lanciano, a Francavilla, a Besana Brianza dove l' hanno fatto cittadino onorario: «Usano strumenti che non ci sono nelle orchestre, le oficleidi, i flicorni, i bombardini, la famiglia dei sassofoni, l' eufonio che sembra un bel nome antico ed è un corno tenore». Il grande impulso nel repertorio bandistico avvenne durante la Rivoluzione francese, si trattava di riempire la vita associata con nuovi rituali, odi e inni, non solo quelli chiesastici. «All' estero i paesi civili hanno bande meravigliose. I nostri ragazzi delle bande hanno studiato nei conservatori, non dal padre che ha il negozio da barbiere». Maestro, ricorda Totò a colori, quando dirige la banda come un pupo siciliano? «Un grande attore, un poeta, l' autore di Malafemmena. In quel film fa un gesto musicale in forma di gioco, ma ogni gesto è di una tale precisione che non è solo a ridosso della musica, evoca il suono che sta per produrre. Se Totò avesse fatto il direttore d' orchestra, sarebbe stato uno dei più grandi del secolo. Sarebbe bene mostrare alle classi di direzione d' orchestra Totò che dirige la banda, non solo quando fa il tric trac e i mortaretti ma nei pizzicati, nei legati, negli staccati, per capire che una certa mimica è in diretto contatto con la musica». La missione possibile di Muti a Ravenna: ridare nobiltà al repertorio bandistico. * * * Al cinema Totò a colori Nel film di Steno del 1952 Totò si crede «un genio della musica» e dirige la banda del paese *** Grazie, signora Thatcher Nel ' 96 Herman racconta la banda di un paesino che arriva all' Albert Hall *** La banda Il film dell' esordiente israeliano Kolirin sulla banda della polizia egiziana è nelle sale
Cappelli Valerio
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(27 marzo 2008) - Corriere della Sera